N.0034 del 21/02/2001 Equalizzatore redditi di capitale.
E' stato installato il primo pacchetto di aggiornamenti riguardante l'Equalizzatore dei redditi di capitale.
Si consiglia di iniziare le attività il 22 mattina, in modo da riservarsi tutta la giornata per i controlli, tutte le operazioni sono comunque rieseguibili.
Al fine di essere pronti ad eseguire correttamente i calcoli in base alla nuova normativa, bisogna eseguire al più presto i seguenti punti, che vanno a predisporre l'ambiente alla nuova modalità di calcolo:
3. Conversione minusvalenze in crediti di imposta
Rendistato
4. Capital Gain
52. Dati di base
2. Definizione RENDISTATO
Permette di inserire e visualizzare il tasso del RENDISTATO. Questo parametro verrà inserito automaticamente dalla procedura di acquisizione dei flussi UIC che verrà pianificata nella procedura serale.
Trattamenti fiscali
4. Capital Gain
52. Dati di base
4. Definizione trattamenti fiscali
Permette di inserire eventuali variazioni nei trattamenti fiscali dei redditi di capitali. Se non viene valorizzato nessun campo, va a recuperare i valori dal parametro generale di procedura FCTFADDIMP (che è stato utilizzato fino ad oggi per desumere le aliquote di tassazione).
Tassi riscossione imposte
4. Capital Gain
52. Dati di base
5. Tassi di riscossione imposte
Consente l'immissione e la visualizzazione del tasso di riscossione imposte, come da art.13 legge 13/05/1999, n.133.
QUESTO TASSO ANDRA' INSERITO AD OGNI INIZIO ANNO.
Serie storiche UIC
1. Dati di base gestione titoli
2. Anagrafe titoli
Consente la visualizazzione delle serie storiche prezzi UIC caricate in procedura, inserendo l'opzione U a fianco del titolo desiderato.
Mediante le scelte di menù
71. Definizione ambiente di lavoro 55. Moduli aggiuntivi 1. Programmi di utilità 21. Funzioni di utilità capital gain 52. Ricalcolo dt.media per equalizz.accediamo alla funzione che permette di ricalcolare tutte le date medie in base ai movimenti titoli.
Anche in questo caso consigliamo di lanciare l'elaborazione su di una singola posizione mediante il codice rapporto settoriale (4. Capital Gain 1. Gestione conto fiscale , R di Rapporti fiscali copiando il rapporto fiscale d'interesse e incollandolo nella videata di lancio del ricalcolo) in modo da eseguire un controllo a campione.
Una volta eseguiti i controlli si può lanciare l'elaborazione globale lasciando il campo in bianco.
3) CONVERSIONE MINUSVALENZE IN CREDITI DI IMPOSTA
Mediante le scelte di menù
71. Definizione ambiente di lavoro 55. Moduli aggiuntivi 1. Programmi di utilità 21. Funzioni di utilità capital gain 1. Conversione minus. in crediti di imposta,
Prima di lanciare questa funzione bisogna annullare il capital gain, riportandolo all' 1/1/2001.
accediamo ad una videata che ci consente di lanciare una transazione che converte tutte le minusvalenze accantonate fino al 31/12/2000 e le minusvalenze derivanti da procedure esterne inserite fino alla data odierna, presenti sulle posizioni dei clienti.
Per controllare la modalità di calcolo si consiglia di individuare una singola posizione e di lanciare l'elaborazione solo su di essa (in modo da limitare i tempi di elaborazione) indicando il numero assoluto di conto fiscale che si può ricavare dando il 5 di dettaglio di fianco al conto fiscale indicato nella videata richiamabile dal menù 4. Capital gain 1. Gestione conto fiscale. Su questa posizione verrà creato un record con data 1/1/2001 riportante il credito di imposta che scaturisce dall'applicazione dell'aliquota al totale delle minusvalenze, arrotondando l'importo per eccesso. Stesso trattamento verrà riservato a tutti i carichi di minusvalenze avvenuti nel corso dell'anno.
Una volta controllata la singola posizione presa come esempio, si potrà procedere alla elaborazione globale delle posizioni, lanciabile lasciando in bianco il numero assoluto di conto fiscale.
4) VERIFICHE GENERALI CONGRUENZA DATI
Valori medi non congruenti
4. Capital Gain
61. Stampa valori medi
Mediante questa stampa esegue un controllo di coerenza sui dati (come spiegato nel dettaglio accessibile con F1 dal campo "Stampa solo posizioni errate") estraendo le posizioni che non sono correttamente valorizzate.
La stampa controlla anche lo scostamento dei valori medi caricati nella posizione del cliente. Di default la percentuale di scostamento è pari al 50%, altrimenti bisogna agire sul parametro FCVALMED e valorizazre con la D di dati il valore Per come sotto elencato:
VPer
S075
Distinti saluti.
Flavio
Eurosys s.r.l.