Pegasus Market Abuse

Descrizione del Prodotto

Applicativo rispondente alla direttiva 2003/6/CE per segnalazioni operazioni "sospette", in relazione al Market Abuse (insider trading, intenti manipolativi sui livelli di prezzo di mercato).

Pegasus Market Abuse propone degli strumenti informatici di ausilio alla valutazione delle operazioni in base a parametri prefissati, è comunque rimessa all’autonomia organizzativa degli intermediari  contestualizzare la singola operazione sospetta, per valutarla correttamente, all’interno di una “strategia” illecita (manipolativa o di insider trading). 

 

Definizione parametri per analisi operazioni sospette

L’individuazione delle operazioni sospette viene eseguita con l'ausilio di una serie di indicatori  definibili  parametricamente.

Le griglie di controllo previste sono:

  • Lista titoli "sensibili" (a cura dell'intermediario in funzione di proprie valutazioni o "rumors" presenti sui mercati finanziari 

  • Lista dei mercati finanziari su cui eseguire le funzioni di analisi

  • Griglia di individuazione titoli con forti oscillazioni di prezzo o volume (% scostamento tra prezzo minimo e massimo nella giornata, forte oscillazione tra prezzo di chiusura e di apertura, volumi intermediati, forti oscillazioni di prezzo in un lasso temporale prefissato etc)

  • Tipologia soggetti da analizzare (clienti amministrati, clienti gestiti, clienti istituzionali, proprietà)

  • In funzione della tipologia clienti è possibile specificare una griglia di controllo che consenta di filtrare i soggetti da considerare nelle funzioni di analisi (limiti di patrimonio, controvalore operazioni, frequenza operazioni su singolo strumento finanziario, aticipità di un'operazione rispetto ad asset patrimoniale, concentrazione di singoli strumenti finanziari sul portafoglio del cliente, ordini eseguiti in rapporto al totale degli ordini passati su uno specifico strumento finanzario, numero ordini, volumi intermediati in uno specifico lasso temporale) 

Le griglie di controllo vengono storicizzate nel tempo in quanto, su richiesta degli organi di controllo, deve essere possibile documentare i criteri di analisi utilizzati in un determinato periodo.

 

Base dati specifica

A supporto delle procedure di analisi viene costititua un base dati specifica dove vengono memorizzate le griglie di controllo, le serie storiche degli strumenti finanziari analizzati, l'asset dei portafogli presi in esame, indicatori sintetici associati al singolo strumento finanziario presente nel portafoglio dei clienti, numero di movimenti, indice di rotazione, volume intermediato, frequenza operazioni, rapporto tra ordini passati ed ordini effettivamente eseguiti sul mercato etc..

I criteri e la "profondità" con cui storicizzare queste informazioni sono comuque definibili in forma parametrica.

 

 

 

Controlli di Primo Livello

Le analisi vengono eseguite con frequenza giornaliera e in base al servizio di investimento prestato.

In particolare vengono distinte le seguenti categorie:

  • Negoziazione c/terzi

  • Negoziazione c/proprio

  • Gestioni

Le procedure di analisi delle operazioni sospette distinguono nettamente i seguenti ambiti:

  • abuso di informazioni privilegiate (insider trading)

  • intenti manipolativi delle quotazioni di mercato

I controlli di primo livello si avvalgono di una serie di funzioni di analisi (video e stampa), che consentono all'operatore di valutare le operazioni "sospette" estratte in forma automatica dal sistema.

Vengono forniti tutti i dettagli relativi agli indicatori "oggettivi" che hanno portato il sistema a segnalere una specifica operazione.

Viene matenuta storicità di queste informazioni in modo che, nel tempo, sia possibile documentare in modo "oggettivo" i criteri addottati nell'estrazione delle operazioni sospette.

L'operatore si può avvalere di una serie di strumenti grafici di analisi, che consentono una più rapida valutazione della situazione di "contorno" di una specifica operazione sospetta.

Una volta valutate le operazioni sospette è a cura dell'operatore segnalare le operazioni sospette per i controlli di secondo livello.

 

Controlli di secondo Livello

Il funzionario preposto ai controlli di secondo livello si può avvalere del medesimo livello di dettaglio previsto nei controlli di primo livello, può visionare la relazione dell'operatore che ha svolto i controlli nel passaggio precedente, e valutarne le motivazioni che hanno portato alla segnalazione delle operazioni al secondo livello.

Il funzionario a questo punto può immettere i propri commenti su ogni singola operazione sospetta e decidere se procedere con l'effettiva segnalazione agli organi competenti.

 

Segnalazione Operazioni Sospette

Questa procedura provvede ad inviare agli organi competenti la segnalazione delle operazioni "sospette", contestualmente viene eseguita una storicizzazione di tutte le informazioni di dettaglio associate alle operazioni segnalate.